Anello San Biagio , Nostra Signora dei Dolori
L’itinerario si sviluppa ad anello alle spalle del borgo di San Biagio della Cima, adagiato sulle pendici del "Monte" degradanti verso il corso del torrente Verbone. Noto per la coltivazione delle rose che fino a 30-40 anni fa si spedivano attraverso il mercato dei fiori di Sanremo in tutto il mondo,oggi sopravvive nel ricordo di quel periodo. Molte sono le serre abbbandonate , altre sono dedicate ad altre coltivazioni. Resta invece valido e coltivato sempre di più il ricordo dello scrittore Francesco Biamonti, qui nato e che a San Biagio ha trascorso tutta la vita. I muretti di pietre a secco, le vigne nelle fasce strette e sassose , gli ulivi con i tronchi che sembrano scolpiti e le foglie di colore verde argento, le cantine e soprattutto la luce ed il vento sono quelli che si ritrovano nelle pagine di Biamonti. Alcuni luoghi caratteristici sono racchiusi in un parco "letterario". Due sono i percorsi predisposti dall'associazione "Amici di Biamonti" : uno nel paese ed uno nella campagna circostante. L'itinerario presentato lo attraversa e da modo di rileggere frasi tratte dagli scritti di Biamonti, riportate su totem. Qualche luogo resta escluso ma si può ritrovare nell'itinerario Vallecrosia - Dolceacqua )
Il progetto Antroposcene ha disegnato anche sul territorio del Comume di San Biagio un percorso di valorizzazione delle antiche "nomeranze".Questo percorso coincide con quello qui presentato, che incontra le zone (ed i vigneti) di Novilla, Posaù,Crovairola.
Si parte da San Biagio percorrendo in salita la strada asfaltata che conduce al Santuario di Nostra Signora dei Dolori (Addolorata). Qui giunti si prosegue oltrpassando la chiesa, lungo la carrareggibile che costeggia serre e coltivi.Giunti all'altezza di due vasche dell'acqua, invece di proseguire lungo la carrrabile (che tende leggermente a destra, si svolta decisamente a sinistra, sfiorando una vasca e un gruppo di serre, risalendo poi un brevissimo tratto di antica mulattiera sassosa molto rovinata. In breve si giunge su una carrabile (coppia di vasche), che si segue in salita. Dopo circa 200m si raggiunge la carrareccia interpoderale che percorre la cresta. A destra notevole vista sull'anfiteatro naturale che racchiude la vigna di Posaù (breve deviazione sulla destra). Giunti sulla carrabile di cresta , si svolta a sinistra (verso sud). Dopo circa 1.5 km di cammino in leggera discesa seguendo grossomodo la cresta, si giunge alla chiesetta dell'Annunziata (punto Biamonti, cartelli e spiegazioni). Si prosegue lungo la strada , lasciando a sinistra la strada che scende a San Biagio, ancora per circa 500m, si supera la strada carrareccia che sale a Santa Croce sulla sinistra, quindi ad una curva sulla destra si prosegue diritti lungo uno sterrato.Superato un edificio, si svolta a sinistra . Lo sterrato diveta un sentiero che si segue in salita attraverso la rada boscaglia.Quando questa termina il sentiero divente pianeggiante e quindi inizia a scendere tra cespugli di cisto ,rosmarino ed altri sempreverdi Si percorre il sentiero sino a che sulla sinistra non si incontra il totem della "Pila del Corvo". Bella vista sulla foce del Nervia. Si ritorna per lo strsso sentiero , sino al termine della leggera salita. Qui si svolta sulla destra per un breve tratto di sentiero che sale sino ad incontrare la strada (già citata) che sale alla chiesetta di Santa Croce ( che si può raggiungere in circa 15 minuti). Svoltiamo a sinistra sino a incontrare la carrareccia percorsa in precedenza,Dopo qualche decina di metri (sulla destra) si risale un breve tratto ,piuttosto ripido, che ci porta in cresta. Si prosegue piegando a sinistra per un piacevole e panoramico sentiero (belle vedute sulla valle ed i monti circostanti) ove si incontra la "Palla del Diavolo" e poi "gli Ovili" (anche qui totem di richiamo agi scritti). Belle vedute sulla valle e San Biagio. In breve si è nuovamente all'Annunziata e scendenda a destra lungo la carrozzabile si raggiunge San Biagio.
In totale poco più di 6 km.
Sul crinale di San Biagio (Parco Biamonti) | |
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dove | Comune San Biagio della Cima |
monte | Pendici M. Bellavista , M.Santa Croce |
park | San Biagio- coord. N.43°47'32.676" E.7°36'49.4712" |
luoghi | San Biagio |
motivi | naturalistici, paesaggistici, etnografici |
quando | tutto l'anno, tranne condizioni invernali molto sfavorevoli |
lunghezza | 6,2 km |
tempi | 2,30 ore, soste escluse |
orientamento | non difficile |
segnaletica | qualche direzionale |
quota | min.m.115 / max.m.305 |
dislivello | 190 m |
tipologia | sentiero, carrabile, strada asfaltata |
difficoltà | escursionistico (Cai=E) |
esposizione | nessuna |
pericoli | nessuno |
ricoveri | Cappella dell'Annunziata |
download | itinerario 3D (doppio click per aprire Google/Earth |
download | traccia Gps dell'escursione (compressa) |
cartografia | Carta_Tecnica_Regionale_sc._1.10000_-_2007-2013_-_II_Edizione_257160 |
informazioni | CAI Bordighera |
Soldano; | San Biagio si raggiunge facilmente. La partenza del percorso si trova nella parte alta del paese, nei pressi dell'ufficio postale. |